La villa Mosconi di Sandrà contiene una biblioteca storica costituita da volumi che risalgono per lo più all’Ottocento.
Procedendo all’inventariazione e alla risistemazione delle librerie presenti nella villa, è stata isolata una sezione di opere la cui appartenenza si collega con molta probabilità alle due figure più significative, dal punto di vista culturale, della famiglia Mosconi: Clarina e Giacomo, rispettivamente madre e figlio. Tra essi anche alcuni volumi di autori legati alla madre di Clarina, Elisabetta Contarini Mosconi, nota, ai suoi tempi, per aver dato vita ad un salotto letterario.
Numerosi sono i testi che riportano, in genere manoscritta, la dedica dell’autore dell’opera ai suddetti personaggi, o l’indicazione di proprietà dei medesimi.
Tra gli scaffali delle librerie è stata raccolta inoltre una collezione di nuptialia e di elogia (alcuni scritti da Giacomo stesso), legati ad eventi matrimoniali o celebrativi (funerali, battesimi, lauree, prime messe, etc.) che interessarono i vari componenti della famiglia Mosconi nel corso dell’Ottocento.
Tutto ciò comprova che gli stessi erano parte attiva della vita culturale e civile veronese loro contemporanea.