Nella villa Mosconi di Sandrà è stato ritrovato recentemente un ampio archivio, estremamente interessante per la storia veronese e non solo, in gran parte ricollegabile alle due figure più significative, dal punto di vista culturale, della famiglia Mosconi: Clarina e Giacomo, rispettivamente madre e figlio.
Fanno parte dell’archivio un consistente epistolario (più di 6000 lettere), con corrispondenti di spicco per l’epoca ottocentesca; una biblioteca storica costituita da volumi risalenti all’incirca alla stessa epoca, affiancata da una collezione di nuptialia e di elogia (alcuni scritti da Giacomo stesso), legati ad eventi matrimoniali o celebrativi che interessarono i vari componenti della famiglia; mappe e disegni del territorio di Sandrà e dintorni; disegni e stampe di artisti noti dell’epoca.

Pubblicato il volume “Archivio Mosconi-Negri. Inventario del fondo epistolare”
Questo Inventario, realizzato dall’Associazione Culturale Saletto in sinergia con il Centro di Ricerca sugli Epistolari del Settecento (C.R.E.S.), censisce e descrive analiticamente il ricco fondo […]