Gennaio 1848 – Lettera da Clara Maffei

Lettera di Clara Maffei, patriota milanese e amica di famiglia, al conte Giacomo Mosconi (in Verona)

Milano li 20 Gennaio ( 1848 )

Son sicurissima che avrete compassione delle nostre sventure, le quali però grazie al Cielo non toccarono direttamente nessuna delle nostre conoscenze, tranne Villani, che venne arrestato il tre con molte altre persone e lo è tuttora. Sarete già informati di quegli infausti eventi, ch’io non ho il coraggio di descrivervi nuovamente, mi turbarono tanto l’animo che ne caddi ammalata ed anche adesso non sono affatto ristabilita. Dal tre in poi la città è tranquillissima, speriamo nell’avvenire che abbia a compensarci di tanti dolori.
Feci i vostri saluti a Lugo che ve li contraccambia con tutto il cuore, ed appena riceverò il vostro denaro gli pagherò il suo credito. Conduco la mia solita vita sempre ritiratissima non uscendo quasi mai da casa, però i miei amici mi tengono fida compagnia ed essi sono il mio solo conforto.
Ricordatemi nell’affetto il più tenero alla cara Mamma  nostra, ed all’ottima Cristina e baciate quel delizioso Guelmo (Guglielmo) che tanto desidero conoscere. Addio Amico fratello mio, vogliatemi sempre bene che ho tanto bisogno di riposarmi sicura nell’affezione dei miei cari Amici.

                                                                                                            Clara Maffei

Archivio Mosconi – Negri n°449
Esposta  alla mostra aprile 2015

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